martedì 23 gennaio 2007

Pirateria si, pirateria no

E mentre da noi imperversa il dilemma se scaricare materiale protetto è legale o no, dopo la vicenda che ha coinvolto due studenti torinesi graziati dalla cassazione per aver distribuito materiale coperto da copyright attraverso la rete universitaria (http://www.repubblica.it/2006), e negli Usa la Microsoft ha dato il via alla campagna anti-piracy attraverso dei fumetti pubblicati nelle pagine del sito microsoft statunitense, la Cina tanto per cambiare lo mette nel di dietro a tutti.
Quella che vedete è la foto di una scatola del nuovissimo Microsoft Vista che oltre ad avere la particolarità di essere in cinese, ne ha anche un'altra: e' assolutamente falso, si tratta infatti di un miscuglio del vero Vista con delle parti ancora beta (per intenderci quei cd che la stessa Microsoft distribuisce come valutazione e opportunamente "ritoccata")...Il suo costo in negozio? E' di appena 2,50 € scatola (falsa) compresa!
In cina il 98% dei sistemi operativi Microsoft sono illegali e la Cina è il Paese in cui circolano il maggior numero di copie illegali di film, programmi ecc. Sono addirittura organizzati in vere e proprie fabbriche che seguono la produzione fino allo smistamento in tutto il Sol Levante.
Fin che tentiamo di comprendere la fosca legge italiana e le interpretazioni della cassazione al riguardo, migliaia di cd e dvd anche nel napoletano stanno vedendo la luce...(siamo appassionati di cinema noi, che ce frega de sti windoz) sono i film di ieri e pure quelli di domani visto che spesso i film vedono prima la luce sulle bancarelle ufficiose che non nelle sale cinematografiche (e il prezzo del biglietto intanto sale ancora, qui in Veneto stiamo raggiungendo quota 7 ,50 €).

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