
-Ammissione all'esame per gli studenti che avranno superato lo scrutinio finale e saldato i debiti formativi.
-La seconda prova scritta per gli istituti tecnici, professionali e artistici assumerà una connotazione più tecnica e laboratoriale (Ndr. vuol dire tutto e niente).
-Modifica dei punteggi di valutazione finale: il credito scolastico passerà da 20 a 25 punti; il colloquio scenderà da 35 a 30 punti
-Ripristino delle commissioni d'esame miste, composte per metà da commissari interni e per metà esterni, oltre al Presidente esterno al quale potranno essere affidate non più di due classi.
-Reintroduzione della "Lode"
Interessante a mio avviso è l'introduzione di un
premio per l'eccellenza con incentivi, anche di natura economica, finalizzati alla prosecuzione degli studi universitari o nell'ambito dell'istruzione e formazione tecnica superiore (a questo scopo vengono destinati 5.000.000 di €) e un sistema migliore di orientamento universitario.
Gli 11.000 candidati delle scuole paritarie (erano 348 nel 2001) dovranno sostenere l'esame nel comune di residenza, evitando così che scuole compiacenti "regalino" diplomi e dovranno inoltre effettuare un esame preliminare qualora non abbiano la promozione dell'ultima classe.
Alcune introduzioni a mio parere sono corrette, altre sono già state contestate a suon di fischi!
da studente, sono vivemante interessato all'argomento e continuerò a monitorare gli sviluppi della riforma e le reazioni. Sarei curioso di sapere che ne pensate! LEGGI IL TESTO INTEGRALE DELLA RIFORMA.
Se mi è scappato qualcosa ditemelo Voi!